La diversità genetica delle piante è al servizio dell’alimentazione
Nel 2025 a guida svizzera l’organo direttivo del Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura
La Svizzera ha partecipato alla sessione dell’organo direttivo del Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura, tenutasi a Roma, per promuovere la biodiversità agricola e delle sementi.
In tale occasione Alwin Kopše, responsabile del Settore Affari Internazionali e Sistemi Alimentari dell’Ufficio Federale dell’Agricoltura, è stato nominato presidente della prossima sessione dell’organo direttivo del Trattato, che si terrà a fine 2025.
Le risorse fitogenetiche sono basilari per migliorare e sviluppare nuove sementi e varietà per l’agricoltura e l’alimentazione, a loro volta essenziali per far fronte ai cambiamenti climatici.
Da quasi un secolo, tuttavia, stiamo assistendo a un declino della diversità genetica delle piante coltivate e di quelle spontanee ad esse imparentate.
Il Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura, in sigla ITPGRFA, adottato nel 2001 ed entrato in vigore nel 2004, costituisce uno strumento indispensabile per promuovere la diversità delle risorse fitogenetiche.
Il Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura (in lingua inglese)
Una “smart farm” emiliana per svecchiare l’agricoltura da dentro
Un’ingegneria genetica per l’agricoltura e l’alimentazione sostenibili
Grana Padano, quando l’innovazione è al servizio della tradizione
Le sfide globali della perdita di fertilità del suolo, della biodiversità e dei cambiamenti climatici
Gli agricoltori e gli addetti alla selezione vi fanno capo per affrontare le sfide globali legate alla perdita di fertilità del suolo e di biodiversità nonché all’adattamento ai cambiamenti climatici.
Ha un’importanza cruciale anche nell’ottica di rafforzare la nostra sicurezza alimentare.
Una delegazione svizzera guidata dall’UFAG ha partecipato alla sessione dell’organo direttivo del Trattato, tenutasi a Roma dal 20 al 24 novembre 2023.
La Confederazione Elvetica ha confermato il suo impegno per garantire un migliore meccanismo di accesso e di scambio delle risorse fitogenetiche nonché una ripartizione equa dei benefici che derivano dal loro utilizzo, al fine di sostenere la ricerca e l’innovazione nel campo delle sementi.
In Svizzera nuove norme per un’agricoltura più sostenibile
Un vigneto di 7 ettari sul… tetto del nuovo aeroporto di Firenze
Daniele Reponi: “La verità? Ogni sandwich è un veicolo di cultura”
Sviluppo di nuove varietà adattate nonché nella protezione e promozione dei diritti dei contadini
Alwin Kopše, responsabile sostituto dell’Unità di Direzione Mercati e Affari Internazionali, nonché responsabile del Settore Affari internazionali e Sistemi Alimentari, è stato nominato presidente della prossima sessione dell’organo direttore che si terrà a fine 2025.
L’adozione del Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montreal nel dicembre 2022 fornisce un ulteriore impulso al sostegno della biodiversità agricola.
La conservazione e l’uso sostenibile delle risorse fitogenetiche stanno dando un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi di questo quadro.
La Svizzera continua a sostenere il Trattato, il suo adeguamento in base agli sviluppi della scienza e della ricerca nonché la sua capacità di mobilitare maggiori risorse per sostenere l’impegno dei Paesi nella conservazione e nell’uso sostenibile della biodiversità.
Berna punterà altresì a favorire lo sviluppo di nuove varietà adattate nonché nella protezione e promozione dei diritti dei contadini.
Nuova stazione sperimentale per l’agricoltura di montagna
In Svizzera la digitalizzazione prende piede in agricoltura
Luca Savoia: “Il 2024 sarà l’anno della svolta per l’agrivoltaico…”
Potresti essere interessato anche a:
In Brasile il primo incontro al mondo fra biosicurezza e sincrotroni
A Campinas un laboratorio di massimo contenimento biologico di livello NB4 sarà collegato alle sorgenti di luce di un acceleratore di particelle
In Alto Adige oggi è EDIH NOI il nuovo punto di riferimento per l’AI
A Bolzano destinati 4,6 milioni di euro dal fondo PNRR per servizi alle aziende locali nell’ambito della digitalizzazione dell’intelligenza…
Austria, Germania e Svizzera per ferrovie cargo “più innovative”
I Ministri DACH Leonore Gewessler, Volker Wissing e Albert Rösti: un elemento chiave l’introduzione dell’Accoppiamento Automatico Digitale
Persuasione o manipolazione? Genesi e impatto storico delle PR
Ecco come le Relazioni Pubbliche, dal dialogo sofistico dell'antica Grecia all’attuale era digitale, continuano a offrire una innovazione continua